È arrivata alla sua undicesima edizione: Magnalonga, la passeggiata “mangereccia” su due ruote per le strade di Roma è quest’anno dedicata alle “cose di questo mondo”, storie di successo e resilienza che fanno grandi le città. I partecipanti quest’anno sono 500: 450 iscritti e 50 tra giornalisti, volontari e partner. Un percorso lungo 20km intervallato da tappe di degustazione durante le quali si potranno assaggiare i prodotti tipici locali.
Si parte da Piazza Sempione, per poi dirigersi verso Parco Virgiliano (più conosciuto come Parco Nemorense) quindi verso le altre tappe site presso l’Università Luiss Guido Carli, l’Università Sapienza, per tornare nuovamente a Piazza Sempione per un’ultima degustazione prevista intorno alle 20.00.
Ma non finisce qui: oltre alle degustazioni, durante le tappe ci saranno spettacoli, performance musicali, laboratori e mostre.
I partner che quest’anno sostengono la manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio del Municipio III di Roma Capitale, sono UniCoop Tirreno, Girolibero, Ronconi Biciclette, l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, Bici&Motori, Art-Shirt, Il Casone Valle Dell’aniene e la Scuola di Italiano per stranieri TinaDue.
Numerosi i circoli FIAB che garantiranno assistenza ai partecipanti lungo l’itinerario: Roma RuotaLibera, Roma Ostia In Bici, Roma BiciLiberaTutti, Roma BiciChigi e FIAB Frosinone, in collaborazione con Vediromainbici UISP.
Il circolo Legambiente Mondi Possibili che promuove e organizza la Magnalonga con l’A.P.S. Tavola Rotonda e in collaborazione con Legambiente Lazio, Culturit Roma e FIAB Roma Naturamici.
“Anche quest’anno grazie a Magnalonga avremo l’occasione di parlare di turismo sostenibile e mobilità intelligente, di progetti di resilienza urbana e di realtà virtuose romane e non – ha dichiarato Roberta Miracapillo, presidente del circolo – L’iniziativa è una giornata dedicata alla cittadinanza attiva senza la quale non sarebbe stato possibile intraprendere questo viaggio che ha visto scendere in strada, in 11 anni, circa 5000 ciclisti, organizzare 55 tappe per un totale di 232 km percorsi in una città che, molto spesso, viene contrapposta alle due ruote”
Sul fronte delle degustazioni, tra i partner che hanno offerto il proprio supporto, NaturaSì, da sempre vicina agli obiettivi della manifestazione; Rosemary Terra e Sapori e Come un Albero Museo Bistrot, progetti inclusivi di economia civile; la cooperativa Barikamà e Hummustown, nati da esperienze di buona integrazione. A raccontare il progetto di crowdfunding Alleva la Speranza di Legambiente ed Enel, attraverso il cibo, sarà Amelia Nibi del Casale Nibbi, allevatrice colpita dal terremoto di Amatrice affiancata dai prodotti della Terrafelix de La Tipicheria, un progetto di recupero e sostenibilità nato in Campania. Anche lo staff dell’Università LUISS Guido Carli, per l’occasione, ha creato una degustazione ad hoc dedicata al mondo della bicicletta con una ricetta nata appositamente per l’occasione. Tutte le stoviglie utilizzate saranno biodegradabili e compostabili, grazie a Minimo Impatto.
Per degustare anche con la vista, diverse le mostre previste: quella di Sensuability, progetto sulla sessualità e la disabilità, la mostra Human a cura di Energie per i diritti umani, quelle del Treno Verde di Legambiente e del dossier sul cicloturismo in Italia a cura dell’associazione ambientalista e ISNART; anche Alessandro Lacché (su Instagram Cicloclick) allestirà una mostra sulla ciclabilità urbana. Parteciperà l’associazione Ti Meriti Tempo, basata nel III municipio, che si dedica alla promozione della mobilità sostenibile.
E ancora musica con Radio Luiss, dimostrazione di Hula Hawaiana a cura di Gail ‘Ilima Roberts e la Halau Hula ‘O Manoa Italia e le esibizioni della Kisito Band, nata in Senegal e trasferita in Italia e di Tito Maria Terribili, che con la sua voce e il suo ukulele ha conquistato il pubblico romano durante il #FridaysforFuture di Piazza del Popolo che ha visto protagonista Greta Thunberg.
Alla Magnalonga in bicicletta sarà inoltre abbinata una raccolta fondi, organizzata con il circolo Legambiente Si Può Fare, dedicata alla ricostruzione della libreria-caffetteria La Pecora Elettrica, distrutta da un incendio doloso lo scorso 25 aprile.
Per ulteriori informazioni: www.magnalonga.net